DPI per lavorare in sicurezza

Guanti da lavoro, abbigliamento, calzature di sicurezza e DPI in genere sono disciplinati da normative che ne regolano l’utilizzo sulla base dei settori operativi. Rispettarle significa non solo essere in linea con gli obblighi di legge, ma soprattutto lavorare in sicurezza. Qui puoi trovare alcune delle principali normative di riferimento per i Dispositivi di Protezione Individuale. Nel caso di dubbi ti consigliamo comunque di contattarci o di chiedere indicazione al responsabile della sicurezza di riferimento.

Le normative che regolano i Dispositivi di Protezione Individuale

Il simbolo CE indica che i prodotti (DPI) sui quali è apposto, rispettano lo standard europeo che regola la loro progettazione e la loro produzione.

 

NUOVO REGOLAMENTO DPI

Il 9 Marzo 2016 è stato pubblicato il nuovo Regolamento (EU) 2016/425 che ha di fatto dato inizio ad un periodo di transizione di 2 anni prima dell’ufficiale entrata in vigore che è avvenuta il 21 Aprile 2018.Il nuovo regolamento sui DPI sostituirà la direttiva sui DPI 89/686/CEE introdotta nel 1992.
A differenza della Direttiva, il regolamento si applica direttamente agli stati membri (la direttiva richiedeva il previo recepimento), che devono adeguarsi nei tempi e nei modi indicati, senza eccezioni o deroghe.

IL NUOVO REGOLAMENTO CLASSIFICA SEMPRE I DPI IN TRE CLASSI SULLA BASE DI DEFINIZIONI DI RISCHIO: CATEGORIA I, II, III.

DPI CATEGORIA I

Con DPI di Categoria I si intendono i dispositivi di protezione individuale semplici progettati, commercializzati e utilizzati per proteggere da rischi sul lavoro minimi. I produttori sono autorizzati a testare e ad autocertificare i loro guanti.

DPI CATEGORIA II

I dispositivi di protezione individuale di Categoria II sono progettati per proteggere da rischi intermedi che non rientrino né nei DPI di categoria I, né nei DPI di categoria III che rispondono necessità di protezione maggiori.
I dispositivi di protezione individuale per l’udito, attualmente in Categoria II, verranno invece inseriti nella Categoria III del nuovo Regolamento.
I DPI progettati per proteggere contro rischi di livello intermedio (ad es. guanti per operazioni generiche che necessitano di resistenza a taglio, perforazione, strappo e abrasione) devono essere sottoposti a test specifici e ottenere la certificazione da un ente notificato indipendente. Solo tali enti abilitati possono rilasciare un marchio CE. Senza l’apposito marchio CE, il guanto non può essere venduto né utilizzato. Ogni ente notificato ha il proprio numero di identificazione. Il nome e l’indirizzo dell’ente notificato che certifica il prodotto devono apparire sulle istruzioni per l’uso che accompagnano il guanto.

DPI CATEGORIA III

La Categoria III raggruppa invece i dispositivi di protezione individuale progettati per salvaguardare il lavoratore dai rischi più importanti, capaci di portare a conseguenze irreversibili o addirittura letali. I DPI progettati per proteggere contro i più alti livelli di rischio (ad esempio prodotti chimici, agenti biologici, scosse elettriche) devono essere testati e certificati da un ente notificato. Deve essere, inoltre, sottoposto a verifica indipendente il sistema di controllo qualità attuato dal produttore per garantire l’omogeneità della produzione.
L’organismo che effettua tale valutazione deve apparire anche sulle istruzioni per l’uso ed essere identificato da un numero che appare accanto al marchio CE.
Ecco le indicazioni dei cambiamenti introdotti dal Regolamento europeo in materia di sicurezza sul lavoro per questi dispositivi e le nuove voci inserite nella normativa.